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L'esperienza raccontata dai ragazzi della nostra diocesi

Ciao eccoci ancora qui, siamo Chiara, Michele, Vita, Simone ed Ester. Vi scriviamo da Sacrofano dove si sta ultimando il sinodo dei ragazzi a cui abbiamo partecipato.

Dopo il divertente viaggio, abbiamo camminato tra alcuni stand che ci proponevano delle attività a cui abbiamo partecipato collaborando con i ragazzi di altre diocesi. Attraverso alcuni esperimenti e giochi, abbiamo sperimentato la fede in diversi ambiti: la scienza, la musica, i colori e lo sport.

Dopo un breve momento di preghiera ci siamo divisi in fasce d'età e abbiamo partecipato ad una catechesi dove gli educatori ci hanno aiutato a riflettere sulle nostre esperienze quotidiane da "cattivi" o "buoni" conduttori.

Il giorno dopo siamo andati a Roma, nella basilica di San Pietro, dove si è tenuta la messa celebrata dall'assistente unitario nazionale Gualtiero Sigismondi. Lui ha attribuito alla parola Santo 5 aggettivi e 5 verbi: tra gli aggettivi quello che ci è rimasto impresso è stato "trasparenti", tra i verbi, invece, "scalatori delle vette delle beatitudini" perché secondo noi sono state le parole che hanno descritto perfettamente la personalità dei Santi.

Poi ci siamo recati in piazza San Pietro per assistere all'Angelus. Papa Francesco ci ha detto delle parole che ci hanno colpito molto perché ci ha fatto capire che i santi sono persone semplici come noi, che hanno dedicato la loro vita al prossimo: i Santi non sono persone irraggiungibili, ma sono persone che sono vissute con i piedi per terra.

Successivamente abbiamo partecipato ad una catechesi, dove abbiamo riflettuto su come noi possiamo portare luce nella nostra parrocchia e nel mondo. È stata un'attività molto bella e riflessiva.

Oggi, in riferimento all'attività di ieri, gli educatori hanno fatto una sintesi, in 15 emendamenti, degli impegni che avevamo scritto per portare luce nelle nostre parrocchie e nel mondo. Dopo, ci siamo riuniti nei gruppi e abbiamo discusso su uno degli emendamenti per correggere, cambiare o riscrivere alcuni termini che per noi non erano corretti. Ogni gruppo doveva eleggere 2 segretari che dovevano leggere a tutti l'emendamento corretto. Ogni ragazzo dell'assemblea poteva proporre di cambiare o aggiungere qualche termine, verbo, o un'intera frase. Dopo, i segretari dovevano riscrivere l'emendamento seguendo i consigli dei ragazzi dell'assemblea e poi dovevano rileggerlo con tutte le correzioni. Tutti gli emendamenti, sono stati votati, la maggior parte dei ragazzi era favorevole alle tematiche degli emendamenti. Quindi questi andranno nel documento del Sinodo.

Questo Sinodo ci ha aiutato a riflettere, conoscere nuove persone e ad aprirci agli altri con più facilità. È stato molto importante per noi partecipare, ci siamo divertiti molto e abbiamo capito che anche nel nostro piccolo possiamo portare luce a chi ne ha bisogno.

Concludiamo col dirvi che far parte dell'ACR è bellissimo, fantastico, porta a vivere esperienze meravigliose, in compagnia di tanti nuovi ragazzi.

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