Il seme di Speranza porta buon frutto
- Vite di AC
- Visite: 189
La Giornata Comunitaria della parrocchia san Marco - Bari
Ogni anno, l’Azione Cattolica della Parrocchia San Marco di Bari, organizza e vive assieme a tutta la comunità parrocchiale una giornata conviviale di riflessione con delle testimonianze e dei laboratori su un tema, frutto del discernimento del Consiglio Parrocchiale di AC.
La chiamiamo “Giornata Comunitaria”, per valorizzare la dimensione dello stare insieme come comunità, che cresce camminando insieme. La giornata è ormai una tradizione della nostra associazione e, vuoi per questo valore storico, vuoi perché mette insieme formazione e momenti di svago che coinvolgono grandi e piccoli, riscuote sempre molta partecipazione da parte di tutti, soci e simpatizzanti.
Nella scelta del tema, viene messo in luce il carisma dell’AC che ha a cuore le tematiche sociali: è un modo di fare formazione concreto, che permette di osservare e riflettere su problemi o fenomeni sociali utilizzando il modello, forse sempre più in controtendenza, di Cristo.
Per questo in sede di Consiglio Parrocchiale, l’AC di San Marco ha deciso di “azzardare” in tutti i sensi. Ci siamo detti: “Scegliamo un tema caldo e affrontiamolo… Potremmo parlare delle dipendenze”. Il tema è attuale e dal forte impatto sociale, per cui nonostante le titubanze iniziali per la sua complessità, abbiamo alla fine valutato di proporlo alla comunità.
La giornata si è svolta il 9 febbraio presso il Convento della Parrocchia di San Francesco d’Assisi a Triggiano (BA): l’accoglienza e l’infinita disponibilità di Padre Nicola Summo ha dato sin da subito all’incontro un clima fraterno, che ci ha fatti realmente sentire a casa!
Anche la famiglia diocesana ci ha tenuto a farci sentire la sua presenza: Massimo Marvulli, ormai piacevolmente “adottato” dalla nostra comunità per queste belle occasioni, ha portato i saluti della Presidenza AC, che mai ci fa mancare l’affetto e l’apprezzamento per le attività che organizziamo.
Sono state con noi per relazionare sul tema la Dott.ssa Angela Lacalamita, referente regionale per la Prevenzione delle Dipendenze del SER.D. di Bari, e Angela Paparella, consigliera nazionale di AC del Settore Adulti, che hanno messo a nostra completa disposizione la loro competenza e il loro impegno concreto per chi soffre di questo disturbo tanto difficile da riconoscere quanto da combattere. Per questo, come ha ricordato la Dott.ssa Lacalamita, la prevenzione assume un ruolo fondamentale: riconoscere le avvisaglie del disturbo da dipendenza e non aver paura di chiedere aiuto sono la prima forma di cura del disturbo stesso. Angela Paparella ha, inoltre, presentato un progetto concreto avviato nel 2014 con la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Terlizzi-Giovinazzo, dal titolo “La vita giocatevela bene”: una campagna contro il gioco d’azzardo, a sostegno della lotta alla dipendenza, a dimostrazione di come l’AC sa rimboccarsi le maniche e mettersi al servizio di chi ha bisogno. Menziono anche la Dott.ssa Giada Fabio, Medico Dirigente del SER.D., che ha contribuito alla preparazione della giornata, ma non ha potuto prenderne parte, causa influenza.
Prima dei laboratori di gruppo, ci è stato fatto un vero e proprio “regalo di vita”: tramite l’associazione Giocatori Anonimi, ci sono state due testimonianze dirette, preservando l’anonimato, da parte di un uomo affetto da G.A.P. (Gioco d’Azzardo Patologico) e di un familiare di un altro giocatore patologico. Le parole dei testimoni sono state molto forti, hanno messo in luce le fragilità di chi soffre di questa patologia, ma portavano un chiaro messaggio di speranza: la dipendenza si può affrontare e si può sconfiggere, grazie all’aiuto degli esperti e alla presenza delle persone che ci amano.
E proprio questo “seme di speranza” ha portato un bel frutto all’interno della nostra comunità: in seguito alla giornata comunitaria, si è attivato presso la nostra parrocchia uno sportello d’ascolto, in cui alcuni referenti dei Giocatori Anonimi e di Gam-Anon (associazione per i familiari dei giocatori) danno informazioni circa la dipendenza da gioco e dedicano il loro tempo a chi percepisce che il gioco d’azzardo sta diventando un problema.
Come Consiglio AC di San Marco, assieme al nostro Assistente Don Felice, siamo orgogliosi che sia stata proprio un’iniziativa promossa dall’Azione Cattolica ad avviare questo punto d’ascolto, che incarna l’essenza di una Chiesa che apre le sue porte a chi ne ha bisogno per donare speranza.
Una piccola dolce parentesi finale: al termine della giornata due nuovi adulti hanno manifestato l’intenzione di dire il loro sì all’AC. È stato il segno tangibile di quella passione contagiosa che mantiene viva la fiamma del nostro amore per questo meraviglioso servizio.
Ringrazio il Consiglio Parrocchiale di San Marco per l’instancabile impegno, il nostro parroco don Felice che sempre ci sostiene e ci accompagna, l’AC diocesana per la sua immancabile vicinanza e… il Signore Dio, per tutti questi doni di grazia!
Alessio Giusto
presidente AC parrocchia San Marco, Bari
