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Qual è il rapporto dei giovani e delle giovani di Bari con la fede e la spiritualità? Questa è una domanda a cui è difficilissimo rispondere, ma non per questo dovrebbe essere ignorata. Come Azione Cattolica pensiamo che sia giunto il momento di approfondire il senso di questa domanda e di riservarle l'attenzione che merita. Di risvegliare, o rafforzare, nei giovani di Bari il senso di appartenenza al territorio, alle parrocchie e alla vita comunitaria della città.

Soprattutto quando lo slancio per affrontare tale questione arriva direttamente dal nostro Padre Arcivescovo: è stato proprio lui a incoraggiare un primo ascolto del territorio e a voler collaborare per cercare insieme di comprendere quali siano le istanze e i bisogni spirituali dei giovani di Bari, così come le idee, le prospettive e le energie che emergono in una città complessa e sfaccettata.

Siamo qui per raccogliere, umilmente, questa sfida stupenda.
La città di Bari pullula di giovani che hanno bisogno di esprimersi, che hanno bisogno di far sentire la propria voce. Andare loro incontro e intercettare questi bisogni è un gesto di cura, di ascolto attivo e fondato sull’amore; è proprio questo atteggiamento di ascolto che diventa il primo strumento con cui approcciarsi ai giovani di Bari: il Settore giovani ha prodotto un questionario per porre ai diretti interessati la domanda da cui tutto è partito, per chiedere loro quali siano le criticità che hanno individuato nei loro percorsi di fede e quali proposte hanno in mente per rendere Bari una città più a misura di giovani, di giovani cattolici!

L'obiettivo è ricordarsi che, come giovani, siamo chiamati a essere protagonisti del nostro tempo, protagonisti della vita cittadina, protagonisti dei nostri cammini di fede. Pronti a collaborare, a immaginare e a camminare insieme. Partendo da ciò che viviamo ogni giorno: la realtà, le esperienze, la quotidianità e le vulnerabilità.

Queste sono solo le prime domande, i primi passi di un cammino di riappropriazione degli “spazi” spirituali giovanili, la cui prima tappa sarà lunedì 19 maggio 2025.

Passi che potranno essere accompagnati, condivisi, moltiplicati anche partecipando alla consultazione online ( a questo link il form Google ) pensata proprio per allargare ancora di più la riflessione.

È proprio in quest’ottica che l’Arcivescovo Mons. Giuseppe Satriano invita tutti i giovani e le giovani delle città ad un incontro a tu per tu, senza filtri, per chiederci: come vogliamo dare vita alla nostra fede?

Maria Cristina, Gabriele, don Mario
e l'Equipe diocesana dei Giovani